Curiosità di Trieste
A Trieste puoi visitare gran parte del centro storico a piedi ammirando la commistione di stili architettonici (liberty, ecclettico, neoclassico, …) scoprendo curiosi particolari.
A Trieste puoi visitare gran parte del centro storico a piedi ammirando la commistione di stili architettonici (liberty, ecclettico, neoclassico, …) scoprendo curiosi particolari.
Il cannale di Ponterosso è stato costruito nel 1700 affinché le imbarcazioni potessero giungere direttamente sino al centro della città per scaricare e caricare le loro merci. Originariamente il canale era più lungo e arrivava fino al selciato della chiesa di s. Antonio Taumaturgo. La prima parte del canale è stata infatti interrata nel 1934, con le macerie derivanti dalla demolizione della città vecchia, ricavando così l’attuale piazza Sant’Antonio.
Nell’interramento si dice che sia stata sepolta anche una piccola nave torpediniera che si trovava lì ormeggiata in avaria ed abbandono dalla fine della guerra.
Attorno agli anni ’30 vennero potenziate tutte le strutture portuali della nostra città. Oltre alla costruzione di nuovi silos ed ai restauri dei moli, vennero installate delle nuove gru, di cui ancor’oggi ne è visibile una: l’Ursus.
Con i suoi 75 metri di altezza potrebbe sembrare la Torre Eiffel. Si tratta di una delle più grandi e antiche gru galleggianti, ormeggiata tutt’oggi al Molo IV.
In via Bramante 4 al secondo piano visse per 3 anni lo scrittore James Joyce dal 1912 al 1915. Facile immaginare lo scrittore affacciato alla finestra con i suoi occhialini rotondi.
Qui c’è una lapide che riporta:
“Ho scritto qualcosa. Il primo episodio del mio nuovo romanzo “Ulisse” è scritto. James Joyce. 16 giugno 1915″.